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lunedì 27 agosto 2018

CUCCIOLO UMANO



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Silvia osserva. (agosto 1986)



Carissimi lettori ecco un nuovo sogno che racconta come sia possibile cogliere l'occasione per evolversi e quali siano le conseguenze se tale occasione viene perduta.

In corsivo blu il sogno così come mi è stato inviato.

SOGNO DEI BAMBINI:
1.       SONO IN UN’AMPIA SALA, SEMBRA UNA SALA DA PRANZO DI UN RISTORANTE MA PER IL MOMENTO E’ VUOTA, PARETI BIANCHE, FINESTRA, LUCE PACATA DELLE 16-17. RACCONTO A SILVIA DEL SOGNO CHE HO FATTO (CHE E’ IL SOGNO STESSO) IN CUI HO VISTO LEI E CARMELO IL SUO COMPAGNO IN QUESTA STANZA CON IL LORO FIGLIO. LE SOTTOLINEO CHE NON ERA UNA FIGLIA MA UN PICCOLO RAGAZZINO DI 3-4 ANNI CHE STAVA GIOCANDO CON UNA BAMBINA DELLA STESSA ETA’, UN’AMICHETTA. IL BAMBINO E’ BIONDO CON GLI OCCHI AZZURRI, LA BAMBINA E’ BELLISSIMA HA LA PELLE UN PO’ SCURA, I CAPELLI LUNGHI NERI CON I BOCCOLI E GLI OCCHI AZZURRI. SONO CARINI, SI ABBRACCIANO E GIOCANO. MI COMPIACCIO CON SILVIA CHE FACCIA GIOCARE IL FIGLIO (CHE NON E’ UNA FIGLIA) CON UN’AMICA DELLA SUA ETA’ COSI’ NON DEVE RELAZIONARSI CON LORO CHE SONO ADULTI.

2.       POI SI VEDE LA STESSA STANZA E SILVIA SEDUTA AD UN TAVOLINO QUADRATO APPOGGIATO AL MURO COME IN ATTESA DI ESSERE SERVITA. IO INVECE SONO IN PIEDI LI ACCANTO. TUTTAVIA NON C’E’ NULLA DA MANGIARE E NON E’ NEANCHE APPARECCHIATA. SOTTO AL TAVOLINO VEDIAMO UN GATTINO NERO PICCOLO DI POCHI GIORNI, E’ PICCOLO E FA TENEREZZA. POI SUL TAVOLO VEDIAMO ALTRI 2 GATTINI NERI. INTANTO VICINO A ME SI VEDE UN TAVOLINETTO CON SEDUTI 2 RAGAZZI DI CIRCA 35-40. UNO NON SI VEDE, UNO LO VEDO CON LA CODA DELL’OCCHIO CHE SEMBRANO SEDUTI ANCHE LORO IN ATTESA DI MANGIARE. QUELLO CHE VEDO CON LA CODA DELL’OCCHIO FA UNA BATTUTA SUL GATTINO DICENDO CHE E’ TENERISSIMO. ALLORA IO PRENDO UNO DEI 2 GATTINI SUL TAVOLO E ME LO METTO IN BRACCIO MA LO LASCIO SUBITO SUL TAVOLO POICHE’ HA LE UNGHIE TROPPO APPUNTITE E MI PUNGE SUL BRACCIO. NON MI FERISCE, MA QUELLE UNGHIE MI DANNO FASTIDIO QUINDI LO LASCIO SUBITO SCENDERE.

3.       NON SO SE C’E’ UNA SCENA SUCCESSIVA IN CUI SI VEDE UN CANE CHE GIOCA CON UN GATTO.

Non mi stancherò mai di ripetere che le immagini del sogno si riferiscono sempre ad eventi che stanno accadendo adesso e che interessano esclusivamente la vita del sognatore.

 Le persone che incontriamo nei nostri sogni rappresentano assai spesso certi modi di vivere di colui che sogna, i quali esemplificano caratteristiche comportamentali, da valutare secondo il ben noto criterio della funzione utilitaristica.

 In altre parole: “Quel personaggio (che io stesso, nel sogno, impersono) agisce in modo positivo verso di me?

Oppure no?”.

La stessa cose per quanto riguarda l’ambientazione: come sono le locations che il regista onirico ha scelto per girare le scene del sogno?

Proprio come in un film.
Un film splatter di zombie o una storia di delfini? 

Questo è il criterio fondamentale per LEGGERE i sogni: utile o inutile per me?
Per essere precisi i personaggi del sogno talvolta sono proprio loro ma, non accade spesso.
Fatta questa breve premessa, passiamo ora a LEGGERE le news che il sogno invia alla sognatrice.
Il titolo della prima parte del sogno:

LA SCELTA


SONO IN UN’AMPIA SALA, SEMBRA UNA SALA DA PRANZO DI UN RISTORANTE MA PER IL MOMENTO E’ VUOTA, PARETI BIANCHE, FINESTRA, LUCE PACATA DELLE 16-17. RACCONTO A SILVIA DEL SOGNO CHE HO FATTO (CHE E’ IL SOGNO STESSO) IN CUI HO VISTO LEI E CARMELO IL SUO COMPAGNO IN QUESTA STANZA CON IL LORO FIGLIO

Come ben si sa il buongiorno si vede dal mattino. Una sala da pranzo di un ristorante che però è vuota. Di cosa è vuota? Di clienti? Di arredamento?
Sembrerebbe di entrambi dato che nella seconda parte ci sono solo tre persone (oltre la  sognatrice).
Le pareti sono bianche e c’è UNA FINESTRA. Ovvero la possibilità di osservare cosa accade fuori del chiuso della sala, ovvero la possibilità di leggere il sogno e capire cosa sta accadendo e cosa sta per accadere nei prossimi giorni ma che è già stato programmato nella settimana di Ferragosto esattamente nei giorni 16 e 17, quando la sognatrice ha incontrato i tre gattini che compaiono nella seconda parte.

Il fatto che lei racconti il sogno nel sogno accentua l’importanza fondamentale che il sogno riveste nel percorso evolutivo di vita che la sognatrice ha intrapreso:
PSICOLOGICAMENTE, ADESSO, E’ UN CUCCIOLO UMANO che sta esplorando il suo mondo. Il sogno dice che la madre avrebbe preferito un figlio maschio al posto di lei. E questa terribile notizia l’ha capita nell’arco di tempo quando aveva dai tre ai quattro anni.

LE SOTTOLINEO CHE NON ERA UNA FIGLIA MA UN PICCOLO RAGAZZINO DI 3-4 ANNI CHE STAVA GIOCANDO CON UNA BAMBINA DELLA STESSA ETA’, UN’AMICHETTA. IL BAMBINO E’ BIONDO CON GLI OCCHI AZZURRI, LA BAMBINA E’ BELLISSIMA HA LA PELLE UN PO’ SCURA, I CAPELLI LUNGHI NERI CON I BOCCOLI E GLI OCCHI AZZURRI. SONO CARINI, SI ABBRACCIANO E GIOCANO.

Ma come ho già detto il sogno illustra eventi reali che stanno accadendo. Chi è Junghiano potrebbe pensare all’unificazione dell’Animus con l’Anima e la cosa potrebbe essere vera.
 Ma non basta.
 Adesso la sognatrice ha trovato una bambina bellissima con cui giocare ai giochi che fanno i bambini di quattro anni. Il sogno le dice che se VUOLE RINASCERE non può e non deve giocare ai giochi che fanno gli adulti (quali giochi?).
Infatti:

MI COMPIACCIO CON SILVIA CHE FACCIA GIOCARE IL FIGLIO (CHE NON E’ UNA FIGLIA) CON UN’AMICA DELLA SUA ETA’

Adesso la sognatrice ha l’occasione reale e concreta di ritrovare sé stessa rinascendo come femmina senza però la costrizione (erroneamente intesa come libertà) di relazionarsi ai maschi secondo la sua età anagrafica. Tanto per chiarire: c’è l’occasione di incontrare un’altra persona che ha la capacità di giocare il gioco della vita con la sua anima bambina, nel il tempo che serve ad imparare a leggere le news che i sogni inviano ogni giorno: “il nostro pane quotidiano”.

Una pedagogia evolutiva,  integrata nella terza coscienza del linguaggio primario delle immagini.

 COSI’ NON DEVE RELAZIONARSI CON LORO CHE SONO ADULTI.

Altrimenti cosa accadrà?
L’incontro coi tre CUCCIOLI DI GATTO!!!

Così come è stato programmato il 16 e il 17 agosto dal COMPLESSO DOMINANTE “SILVIA”: Ovvero l’alter ego autonomo e involutivo della sognatrice.

Anticipo che i tre gattini hanno il medesimo nome: si chiamano CARMELO (come il compagno di Silvia).

Cosa significano i cuccioli di certi animali nei sogni?
CUCCIOLO (GATTINO, CAGNOLINO, PICCOLO ORSO, ETC.)Relazione affettiva e di fiducia verso una persona o situazione parassitaria o negativa. Erotismo a vuoto.
(A.Meneghetti – Prontuario Onirico)

POI SI VEDE LA STESSA STANZA E SILVIA SEDUTA AD UN TAVOLINO QUADRATO APPOGGIATO AL MURO COME IN ATTESA DI ESSERE SERVITA. IO INVECE SONO IN PIEDI LI ACCANTO. TUTTAVIA NON C’E’ NULLA DA MANGIARE E NON E’ NEANCHE APPARECCHIATA.
Se riprendiamo il criterio utilitaristico osserviamo l’inutilità che permea tutta la scena: personaggi e arredamento.
Il titolo di questa seconda parte del sogno, qualora la sognatrice scelga di incontrare i tre gattini (ne basta uno!).

LA GATTA SEDUTA CHE ASPETTA


Cosa è il gatto nei sogni:
GATTO
Piccolo felino che si accomoda con l’uomo soltanto per prendere automaticamente calore e cibo. Indica sempre lo stato di servizio indiscusso che il soggetto maschile, a proprio detrimento, ha nei confronti della madre o di un’altra donna, e l’identificazione privilegiata che la donna ha nei confronti del proprio sistema ideologico per lo più latentemente aggressivo. È simbolo di una femminilità apparentemente sicura, riuscita, dolce, ma in realtà assorbita dalla macchina per esercitare presa vampirica, per semantizzare erotismo a vuoto, vaginismo nero e aggressività sociale. La donna si ritiene predominante, ma in realtà è solo marionetta di un complesso ambientale o della macchina interiorizzata, che la preorientano sistematicamente come propria punta d’azione. I mali ed i problemi che questa donna soffre, lei li colpevolizza sempre nelle sue vittime ed altri accusati.(A.Meneghetti – Prontuario Onirico)
Quale è l’elemento che, nel sogno, accomuna la gatta Silvia  ai gattini?

Erotismo a vuoto.

Rappresentato da un tavolino VUOTO, non apparecchiato, perché NON C’E’ NULLA DA MANGIARE.

SOTTO AL TAVOLINO VEDIAMO UN GATTINO NERO PICCOLO DI POCHI GIORNI, E’ PICCOLO E FA TENEREZZA. POI SUL TAVOLO VEDIAMO ALTRI 2 GATTINI NERI. INTANTO VICINO A ME SI VEDE UN TAVOLINETTO CON SEDUTI 2 RAGAZZI DI CIRCA 35-40. UNO NON SI VEDE, UNO LO VEDO CON LA CODA DELL’OCCHIO CHE SEMBRANO SEDUTI ANCHE LORO IN ATTESA DI MANGIARE. QUELLO CHE VEDO CON LA CODA DELL’OCCHIO FA UNA BATTUTA SUL GATTINO DICENDO CHE E’ TENERISSIMO. ALLORA IO PRENDO UNO DEI 2 GATTINI SUL TAVOLO E ME LO METTO IN BRACCIO MA LO LASCIO SUBITO SUL TAVOLO POICHE’ HA LE UNGHIE TROPPO APPUNTITE E MI PUNGE SUL BRACCIO. NON MI FERISCE, MA QUELLE UNGHIE MI DANNO FASTIDIO QUINDI LO LASCIO SUBITO SCENDERE.

Leggiamo questa parte del sogno, come farebbe Sherlock Holmes, facendo ben attenzione ai minimi particolari là dove si nasconde il movente e, in questo caso, il dolo.

“Sotto il tavolino VEDIAMO (plurale) un gattino…”.

La sognatrice e Silvia vedono entrambe questo gattino che sta sotto al tavolo. Il gattino è di pochi giorni… Magari è nato il 16 o il 17 di agosto e già sta sotto il tavolo. 

Sherlock indaga e vede il punto esatto dove il gattino si è accomodato (forse vicino alla gattina di Silvia) in quanto è stato prescelto tra i tre. Per gli altri due micetti ormai c’è poco da fare. Restano seduti in attesa di mangiare… Ma cosa? Se non c’è nulla…

Ma Sherlock capisce che uno dei due è interessato ancora al tenerissimo gattino/a sotto al tavolo, ma non sa che il posto è stato occupato.
Non vuole essere preso solo in braccio dalla sognatrice. Vuole andare sotto il tavolo dove è seduta Silvia. Tira fuori le unghie e punge la sognatrice sul braccio.

Come ben sapete nei sogni è talvolta presente la “condensazione” dove l’immagine può rappresentare contemporaneamente più persone e/o cose diverse e distinte. Come ad esempio il gattino/a sotto il tavolo o il braccio punto, dove la puntura potrebbe indicare il pericolo di un gioco sbagliato.

Quando leggiamo un sogno è bene dimenticare tutte le morali religiose, ideologiche, sistemiche, familiari e pure quelle scientifiche, per concentrarsi solo sulla morale della natura umana primigenia.

Nei sogni non si fa pet-terapy e quindi un cucciolo di animale rappresenta un istinto non evoluto, bloccato e forzato in un modello comportamentale distorto, viziato affettivamente, e quindi non funzionale per il sognatore.

Quando invece l’istinto è sano e ha necessità di evolversi allora il sogno lo rappresenta con la figura di un bambino che agisce. Come, ad esempio, un bambino che gioca con un altro bambino.

Gatti e bambini appartengono a due specie animali diverse. Un bambino potrà amare il gattino che la mamma gli ha regalato ma IL MICETTO NON CONTRACCAMBIERA’ MAI E POI MAI L’AMORE RICEVUTO. 
Credere il contrario è una pia illusione che alimenta solo il consumo dei Friskies.

Rendere antropomorfa una relazione tra l’uomo e l’animale è una forzatura culturale che contraddice il principio biologico della specie d’appartenenza e ne snatura, singolarmente, l’individualità. Peggio ancora (per l’umano) se tale relazione è affettivamente paritetica e ancor peggio se subordinata. Ho visto tantissime persone con il loro bravo cane-padrone.
E mica poche.

L’ultima parte del sogno è solo un frammento di un cane che gioca con un gatto.
Nei sogni cani e gatti non vanno d’accordo anche se qualcuno posta su Youtube la sua brava clip del cane e gatto amici.
Nei sogni non è così.

Di questo sogno ho spiegato sì e no il 20% per ragioni di riservatezza verso la sognatrice e le persone che compaiono nel sogno.
Mi auguro che sia sufficiente per stimolare la curiosità di coloro che mi leggono e che hanno voglia di approfondire di persona questo argomento.

Un saluto particolare a chi mi segue dalla Francia, dal Brasile, dalla Russia e dall’Ucraina.

Daniele Bernabei





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