INDICE DEI POST
Questo blog è come scrivere i capitoli di un libro, per cui è opportuno, per poter capire il contenuto di un certo post, leggersi i post che lo precedono, altrimenti alcuni argomenti potrebbero risultare incomprensibili. Chiedo al cortese lettore di essere paziente e di spendere un po' del suo tempo per condividere con me i suoi commenti e le sue critiche, affinché mi aiuti a migliorare i concetti, il lessico, l'esposizione.
Un sentito e cordiale grazie.
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Per poter capire bene
cosa significa DEEP WEB è necessario informarsi in proposito.
In rete, e non solo, si
trovano molte notizie.
La metafora Deep-Web è
uno strumento formidabile per comprendere come e dove nascono i sogni.
Ritengo che, come
modello del cosiddetto inconscio, questo sia di gran lunga il migliore, se non
il migliore in assoluto.
A differenza dei modelli
proposti dalla psicologia, il Deep-Web è una realtà oggettiva funzionante.
Nel senso che la sua
architettura, il progetto che sta dietro, è la mente di tutto il corpo internettiano, che è la sua fenomenologia.
La psicologia crea una
rappresentazione della mente umana secondo l'ottica dell'osservatore: Freud,
Jung, Gutheil, Cardano, Stekel, Groddek, Artemidoro, Aristotele...
Osservatori che tengono
in considerazione i sogni.
I comportamentisti
ipotizzano la mente come una black-box, per cui si possono osservare gli input e gli output: con Hull si passa dalla scatola nera
all'organismo, evolvendo lo schema S-R (stimolo risposta), fino ad arrivare ad
Hebb che inizia a considerare i processi neurofisiologici.
Tante teste, tante
scuole con le loro varianti.
Una Babele (ordinata) di
modelli della psiche.
L'informatica procede in
senso opposto, in primis CREA un modello di mente computazionale, e su questo modello costruisce
applicazioni funzionanti in tutto il mondo.
Le applicazioni sono
corredate dal Manuale dell'Utente e da tutorial (su YouTube ce ne sono a
migliaia, gratis).
Funzionano.
In informatica, quando
si crea un'applicazione, una suite, un sistema, si parte sempre dalla richiesta
dell'utente che vuole essere aiutato nelle sue attività (commerciali, ludiche,
lavorative, criminali, pornografiche, terroristiche, militari, scientifiche,
politiche, religiose).
Il WEB non ha una
morale.
E' solo e semplicemente
una immensa rete informatica, o meglio, una torta fatta di sette reti
sovrapposte. Sette livelli di cui noi, con Explorer, Chrome, Firefox, Opera...
Possiamo vedere solo il primo strato.
In psicologia, questo
primo strato, corrisponde alla coscienza dell'Io.
Faccio un esempio
banale.
Giorni fa mi sono recato
presso una grossa struttura privata e ho visitato diversi uffici.
Per deformazione
professionale, da vecchio Sistemista, en passant, ho
scambiato qualche parola con i vari addetti.
Proprio come facevo anni
fa, quando andavo a rimettere a posto gli uffici e le sedi esterne della mia
azienda.
L'esigenza più sentita
dalla cosiddetta "base" è di carattere organizzativo/funzionale
riguardo le risorse informatiche.
Organizzativa per quanto
concerne l'unificazione e la condivisione di standard comunicativi, di standard
di archiviazione, sicurezza, formazione e procedura.
La standardizzazione, in
qualunque contesto produttivo, parte dalle linee guida del top-management che,
poi, si concretizzano attraverso il processi di analisi, progettazione,
realizzazione, test, collaudo, formazione/addestramento, distribuzione,
manutenzione e aggiornamento.
Entrando nel particolare
del luogo da me visitato, è molto sentita l'esigenza di un database unificato
che soddisfi le esigenze di memorizzazione dei dati per facilitare alcuni
lavori fatti: i supporti cartacei sono infatti soggetti ad errori, alla
impossibilità di condivisione, consultazione e distribuzione oltre le mura di
quel determinato ufficio.
L'ufficio ideale? Without paper!
Informatizzare con
criterio, allora.
Vale sempre e comunque,
soprattutto nei sistemi informatici, la regola aurea:
Chi investe di più,
spende di meno.
Chi tira la cinghia,
s'impicca da solo.
Investire di più in
innovazione tecnologica vuol dire ridurre drasticamente i costi di gestione.
L'innovazione dei
supporti informatici nell'hardware e nel software corre al galoppo, e sarebbe
temerario non seguirne l'evoluzione.
Chi investe di più nella
formazione del personale e nel suo addestramento a queste tecnologie si
mantiene e cresce in un'economia dinamica in grado di sostenere il continuum dell'obbiettivo principale dell'impresa:
massimizzare il guadagno con la minore spesa possibile.
Guadagno non solo di
quattrini ma d'immagine come qualità, affidabilità, presenza sul territorio,
innovazione, customer care, pubblicità veritiera, onestà intellettuale.
Ritorno d'immagine:
social network, forum... Cosa dicono di te, insomma.
Non è solo e
semplicemente una questione commerciale.
La mission aziendale, deve innanzitutto tener conto
della solidità della propria struttura organizzativa in termini di risorse
umane e tecnologiche.
Deve aver poi il
carburante necessario per alimentare la nave che solca le perigliose onde del
mercato.
Carburante finanziario.
Questo carburante non è
difficile reperirlo se la nave è OK.
Ma io non sono un
economista, e lascio l'argomento a chi è qualificato a trattarlo.
La finanza e l'economia
comandano e muovono tutto il nostro mondo.
Puoi giocare contro le
regole, ma ci devi saper fare davvero bene!
Se giochi male,
l'informatica ti fa tana.
Puoi fregare un robot
che ti fa le pulci?
Pur non essendo un
addetto ai lavori (un contabile) la mia azienda mi affidò il controllo delle
riscossioni delle imposte per le partite super-rilevanti (tipo Enel, INPS,
Supermercati...)
per un carico pari
all'80% dell'intero ammontare.
Diverse centinaia di
miliardi di vecchie lire.
Io, un impiegato e un PC
(un 486 IBM con 16k di memoria, Windows 3.1. e il foglio elettronico Lotus 123
di 8 floppy da 1,4 mb).
Decine di persone a
gestire il restante 20%.
Ho usato le mie
competenze d'informatico, di Analista di Sistema e di Analista di Procedure.
Riprendiamo il discorso
sull'azienda di cui sopra...
Il personale avverte la
necessità di essere sollevato da incombenze meccaniche e ripetitive nel
trattamento dei documenti.
Avverte il bisogno di
far fare ad una piattaforma informatica ciò che invece viene fatto a mano.
Chiede che una certa
funzione, una determinata attività siano fatte da un'applicazione, da una
transazione, da un servizio.
Cosa occorre all'utente
(lasciamo stare la realizzazione dell'applicazione)?
- Una documentazione
completa, sempre aggiornata e consultabile on-line. Una documentazione
corredata da tutorial video e screenshot;
- l'addestramento
all'uso;
- la possibilità di
segnalare in tempo reale eventuali bugs, per poi correggerli tempestivamente;
- la possibilità di
proporre e condividere osservazioni e suggerimenti tesi a migliorare la qualità
e l'efficienza del servizio;
- la certezza che le sue
osservazioni non cadano nel vuoto.
Questi sono alcuni
piccoli standard organizzativi che migliorano non solo il lavoro, ma anche il
clima aziendale in termini di relazioni interpersonali.
Quanto più crescono le
competenze, tanto più si attenuano i conflitti legati al discarico delle responsabilità
(causati da errore, distrazione, ignoranza e malversazione): il cosiddetto
"scaricabarile" dell'incompetente (ignorante).
L'eterna peste che
infetta i luoghi di lavoro, statali e non.
L'unica cura:
non andare al risparmio
sulla formazione del personale.
Nelle aziende all'avanguardia chi presiede il controllo del rispetto
degli standard aziendali?
L'Auditor.
Se un'azienda è
certificata ISO 9001, l'Auditor deve controllare e garantire il rispetto di
questi
standard ISO.
L'Auditor, come figura
aziendale, sta a latere della Direzione Generale e del C.D.A.
In pratica, è l'occhio
del padrone.
L'Auditor ha un sistema
di controllo e di rilevazione che segnala tutti gli scostamenti rispetto agli
standard.
Lo fa in tempo reale,
con un sistema informatico ad hoc.
L'AUDITOR E' LA FIGURA
ORGANIZZATIVA CHE PUO' OSSERVARE TUTTE CIO' CHE ACCADE IN AZIENDA, MA NON HA
NESSUN POTERE DI MODIFICARE L'ASSETTO ORGANIZZATIVO E PRODUTTIVO DELLA
MEDESIMA.
Esso ha la capacità e la
competenza di vedere quello che non funziona, e ha la responsabilità di
proporre gli opportuni rimedi.
Non può però modificare
nulla.
L'Auditor, coi suoi tools, riesce a osservare l'inconscio aziendale e a riferirlo al Top Management.
Il suo compito non è
quello di fare la spia (per questo, di soffioni ce ne sono sempre a iosa).
Detto in italiano: lui è l'ispettore organizzativo e funzionale.
Deve essere un esperto
di bilancio.
Se qualcuno ruba,
l'Auditor non fa il poliziotto; va a vedere quali sono le falle nella sicurezza
fisica e di quella informatica.
Sa leggere la
contabilità meglio di un colonnello della Guardia di Finanza.
Se il commerciale non
produce quel numero di contratti previsti negli obbiettivi annuali, esegue
verifiche mirate... (L'ufficio interessato è solo un elemento marginale).
La disfunzione di un
settore è quasi sempre di natura strutturale e formativa: è essenzialmente un
problema organizzativo o di deficienza progettuale.
Il malfunzionamento di
un servizio, di un ufficio, è il sintomo della malattia,
non ne è assolutamente
la causa!
Se l'ufficio gestione
crediti non lavora bene, sono guai grossi.
Si evidenzia la
fenomenologia di profonde e invisibili cause nascoste in luoghi non sottoposti
a controllo aziendale.
Sono causalità fuori progetto.
Sono elementi
destrutturanti non previsti nel monitoraggio della salute dell'azienda.
Sono variabili
ambientali fuori progetto, ma comunque attive e patogenetiche.
Sono le incognite
irrisolte dell'equazione organizzativa dell'azienda.
Queste incognite si
configurano nei seguenti ambiti:
- affettività emotive
irrazionali, familiari ed amicali;
- uso distorto dell'erotismo - e non mi riferisco
solamente al sesso;
- avidità di denaro, di
applausi, di amore.
BINGO!
Sul tema tornerò
parlando del più grande pirata di tutti i tempi:
CHING SHIH |
una donna al comando di
60.000 pirati e di centinaia di navi.
Ella aveva preso queste tre incognite e le aveva fatte diventare le uniche leggi.
La coalizione
Cina-Inghilterra e Portogallo non riuscì mai a sottometterla.
Al cui confronto il pirata Morgan è Babbo
Natale.
Tali incognite, sempre
presenti in qualunque contesto od ambiente sociale, quanto più si
collocano all'interno dei vertici aziendali, tanto più grande si manifesterà la
sofferenza gestionale ed economica.
Incognite replicate in
ogni dove come code di paglia.
Se pensi che-capiti-solo-a-te, sei proprio fuori
strada.
Le chiamo incognite,
non perché non si conoscono, ma perché non sono prese in considerazione quando
si cerca dov'è che l'azienda sta male.
Si fa finta che non
esistono.
Sono il suo Deep Web, il nascosto ma egemone inconscio aziendale.
Capito cosa intendo
quando dico che il sogno è l'Auditor, l'Ispettore organizzativo e funzionale
della mente?
E' il servizio che
controlla, quando sogni, la tua Casa (come sta
la tua salute, dove vivi adesso, le tue finanze, i tuoi affetti,...): tu sei
come la casa è nel tuo sogno. La casa sei tu.
Come ti muovi nella
vita, dove vai, con chi vai, che usi nel tuo cammino? I piedi scalzi, le
scarpe, l'automobile, l'autobus, il treno, l'aereo, la carrozza funebre?
Che strada percorri? Un
sentiero erboso, una strada di campagna, un'autostrada, ....
Che giorno è, che anno è
nel sogno?
Che albero sei? Ci sono
nidi? L'albero produce frutti, foglie, rami. Produce vita. Vita vegetale.
Ci sono nidi sul tuo
albero onirico? L'albero non fa i nidi.
Qualcuno si è annidato
nella sua chioma, chi è l'uccello che hai in testa?
Quale uccello hai in
testa?
Ci sono uova o piccoli
nati, nel nido?
Hai problemi nella tua
testa?
Studio il Blog di Daniele |
Non riesco mai a fare la
mia marmellata di visciole.
Dannazione!
Deep Inconscio.
Il sogno segnala, vede e
valuta tutto.
Al 100%.
Ma tu sei analfabeta al
100%.
La tua mente sa scrivere, ma il tuo Io non sa leggere.
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E torniamo al...
DEEP WEB
Siti accessibili tramite
Browser normali (Firefox, Explorer, Chrome):
3. Milioni di immagini
porno e splatter/horror tramite motore di ricerca Google/Immagini accessibili a tutti, bambini
compresi. Genitori mettete i filtri sui browser!
4. Decine di siti porno
gratis tramite alcune estensioni di Firefox (non dico quali). Idem c.s.
3. 8Chan (no link)
4. OnionlB (?)
http://3g2upl4pq6kufc4m.onion/ – DuckDuckGo Search Engine
http://xmh57jrzrnw6insl.onion/ – TORCH – Tor Search Engine
http://zqktlwi4fecvo6ri.onion/wiki/index.php/Main_Page – Uncensored Hidden Wiki
http://32rfckwuorlf4dlv.onion/ – Onion URL Repository
http://e266al32vpuorbyg.onion/bookmarks.php – Dark Nexus
Niente, Eh!
Ci vuole il
Browser The Onion Router che entra negli strati nascosti della cipolla Deep-Web
Fate conto che ciascun
link sia un sogno.
Ci vuole un browser
speciale per leggerlo (Semprissimo)
e
una coscienza speciale
per capirlo (la terza coscienza, individuale, del criterio semantico).
Per gli addetti ai
lavori:
La capacità e la
competenza di leggere le trasduzioni informatiche di campo semantico codificate
con l'alfabeto delle immagini nei sogni.
Che non tutti gli addetti, però, possiedono.
Che non tutti gli addetti, però, possiedono.
Un cordiale arrivederci.
Daniele Bernabei
Daniele Bernabei
*** Nota
·
chi disobbedisce ad un ordine o ruba dalle casse viene decapitato
·
diserzione e allontanamento non autorizzato sono puniti con il taglio
delle orecchie
·
frustate se nascondi il bottino e non consegni le merci rubate, se
recidivo vieni ucciso
·
lo stupro di una prigioniera viene punito con la morte e se la donna
è invece consenziente, l’uomo viene decapitato e la prigioniera
gettata in mare con un peso ai piedi